Il progetto #AnzianiAttivi è nato nel 2018 grazie ad un contributo di Regione Veneto, che ha permesso all’Azienda di promuovere attività rivolte alla popolazione adulta e anziana dei territori di Longarone e Val di Zoldo.
Nonostante il contributo non sia più stato erogato, l’Azienda ha continuato negli anni successivi a portare avanti iniziative di tipo comunitario con gli obiettivi di promuovere il concetto di invecchiamento attivo e la sensibilizzazione sulle tematiche dell’invecchiamento, disabilità e malattia.
Non ultimo, fondamentale obiettivo quello di creare una rete di comunicazione e reciprocità fra i Centri Servizi e i cittadini, per un’apertura delle strutture alle comunità di appartenenza.

Purtroppo l’anno 2020, scandito dall’emergenza sanitaria, ha portato ad una sospensione dei progetti in corso d’opera e di quelli preventivati e ha reso necessaria una riprogettazione che tenesse conto delle limitazioni fisiche determinate dal COVID-19, pur cercando di mantenere saldo il legame fra comunità, popolazione e Centri Servizi.

Nel corso del 2023, come fatto nella precedente annualità, utilizzando anche le nuove tecnologie imposte dalla situazione pandemica, si cercherà di raggiungere la popolazione territoriale ed extra territoriale, proponendo attività diversificate che abbiano sempre come fondamenti la promozione dell’invecchiamento attivo e la prevenzione della salute psico-fisica.

Obiettivi

  • Promozione del concetto di “invecchiamento attivo”
  • Prevenzione delle condizioni psico-fisiche nelle popolazione adulta e anziana
  • Creazione di una rete fra i cittadini coinvolti
  • Promozione della conoscenza della realtà dei Centri Servizi

Destinatari

Popolazione adulta e anziani dei Comuni di Longarone ed extra territorio.

Attività di progetto

  • Screening neuropsicologico rivolto alla popolazione nata fra il 1957 e il 1946: rivolto a tutta la popolazione della provincia. Lo screening consiste nella somministrazione del test MOCA per la valutazione globale delle capacità cognitive e del Questionario CRIq volto alla misurazione della riserva cognitiva, e ha come sedi il Comune di Longarone e di Val di Zoldo. I risultati ottenuti verranno utilizzati, previo consenso del partecipante, alla nuova standardizzazione del test Moca in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova e il progetto di ricerca “Conseguenze cognitive e psicosociali nella popolazione classe 1945-1957 in seguito al Disastro del Vajont”. Risultati previsti: coinvolgimento di almeno 10 utenti allo screening cognitivo.
  • Invecchi-amo IV° edizione: festival dell’invecchiamento attivo e della prevenzione dell’invecchiamento patologico, giunto alla terza edizione. In occasione della giornata mondiale Alzheimer, che ricorre il 21 settembre, nel Comune di Longarone verrà organizzata una giornata di sport, intrattenimento e informazione rivolta alla popolazione territoriale e extra territoriale. Risultati previsti: coinvolgimento di almeno 20 utenti alla IV edizione di Invecchi-amo.
  • Corso per la gestione e il trattamento del dolore cronico: un percorso rivolto ad adulti e anziani affetti da patologie caratterizzate da dolore cronico e caratterizzato da otto incontri in cui i partecipanti potranno sperimentare tecniche di meditazione mindfulness ed esercizi motori specifici. Risultati previsti: coinvolgimento e partecipazione di almeno 10 persone al gruppo “Gestione e trattamento del dolore cronico”

La valutazione dell’efficacia dell’intervento avviene attraverso la rilevazione della partecipazione alle attività promosse e i risultati al Questionario di valutazione previsto per differenti attività.

Personale coinvolto

  • Vanessa D’Alpaos – Psicologa
  • Mara Bortoluzzi – Fisioterapista